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(- Si tenga presente che non esiste e non può esistere un “dizionario” dei simboli. Soccorre qui la definizione che dei simboli dà Claude Levi-Strauss: “I simboli non hanno una significazione intrinseca ed invariabile , non sono autonomi nei confronti del contesto. La loro significazione è anzitutto di posizione” – Da “Il crudo ed il cotto”.
Il simbolo “=” nel contesto seguente significa: Risultato di una interpretazione solo intuitiva)
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- C’è una specie di esodo di un sacco di gente in una grande pianura gelata. Mettono in una fossa il più riottoso, lui dice che morirà congelato= Il superamento delle tante protesi del falso sé da una coscienza “gelata” , priva di contenuti istintuali del Sé, ed il conseguente superamento delle resistenze più riottose.
- Su una specie di telaio, pare di forma quadrata, su un’alta asta. Scivola sulla superficie del mare , l’asta appoggiata su una specie di pattino . Si ferma su un vecchio rudere che affiora sul pelo dell’acqua .= Una coscienza, non dissociata, che intrattiene un buon rapporto con il suo inconscio .Va all’incontro con le sue esperienze vissute e rimosse.
- Una grande zuppiera emisferica colma di cibo viene appoggiata sulle gambe di uno , mentre è disteso e dorme. Essa opprime le gambe e può essere divisa in tanti spicchi.= Una coscienza dissociata che blocca le funzioni inferiori (sentimento ed intuizione) e quindi paralizza il processo di crescita . Coscienza dissociata che è comune a molti ma è anche individuale.
- In casa della donna entrano una femminuccia di circa 3 o 4 anni ed un maschietto poco più grande.La donna è preoccupata per il lavoro che le daranno anche perché deve badare pure ad un piccolo cagnolino.= La coscienza accoglie ora il principio femminile ed il principio maschile. Dovrà “badare” ora anche al suo piccolo inconscio.