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I costrutti coattivi castranti residuali che ancora albergano in qualche angolo della coscienza inducono comportamenti e movimenti spontanei che generano “il maldestro”.
Si prende qualcosa e casca di mano, si allunga il braccio e si urta la bottiglia che si abbatte sul tavolo rovinosamente , si butta una cartaccia e va fuori dal cestino, si innesta una marcia dell’auto e si “gratta” rumorosamente, Ci si infila la giacca e si strappa la fodera e si potrebbe continuare all’infinito.
Piccolissimi movimenti involontari che fanno piccoli danni.*
I costrutti castranti , ormai al minimo storico, potendo “scegliere” (si fa per dire: trattandosi di coazioni castranti hanno poco da scegliere) tra il movimento spontaneo e involontario “giusto” e quello “sbagliato” scelgono (in realtà inducono, manovrano, agiscono) inevitabilmente quello sbagliato.
E’ ciò testimonianza dei costrutti coattivi castranti che residuano in qualche parte della coscienza neuronale.
Nel regno del 50% Si o 50% NO.
(*) Ma che dopo l'infanzia , con il complesso di castrazione al massimo della sua potenza , possono rovinare e rovinano delle vite.