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Dice un sogno:”Due combattono all’ultimo sangue per il potere , per il governo del paese. Uno dei due combattenti addenta la mano dell’altro e lo trascina e non la molla.Si trovano davanti il presidente il quale a quello che ha addentato la mano dell’altro stritolandola gli fa capire che per il bene del paese deve far vincere l’altro. Finchè l’altro molla la  presa ed acconsente.

La sconfitta definitiva della coscienza dissociata, afflitta dal complesso di castrazione, contro la coscienza del Sé, grazie all’intervento ed alla intercessione del mio Sé.

Appare evidente in questo sogno che, a causa della potenza del complesso di castrazione che è in grado nella sua assoluta incoscienza  di potere sfruttare al massimo le capacità e la potenza del cervello umano, esso  sarebbe imbattibile per ogni singolo individuo, che non può avere quella possibilità, se non si ottenesse il sostegno e l’ausilio totale del intero Sé (il presidente) dell’individuo stesso, della completa totalità dell’individuo..

                                 (scritto il 01/12/23)

 

 

 

 

 

 


 

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