.
Le coazioni a ripetere sono il motore psichico che aziona i comportamenti coatti e ripetitivi o che altri, continuamente e ripetutamente, ne impedisce.
Sono il motore psichico che aziona continuamente il cervello/coscienza in una interminabile ed inutile elaborazione razionale o che inibisce in qualche misura l’uso normale e completo di quel cervello/coscienza.
Esse sono alimentate dalle radici delle esperienze vissute e dai loro significati rimossi.
E di essi, esse, continuamente dicono e talora continuamente urlano.
Continuamente quei significati e le relative esperienze rappresentando.
Le protesi del falso sé sono invece costrutti i quali strutturano l’adattamento secondario compensativo di una coscienza che non ha potuto e saputo integrare in sé i tanti significati dei contenuti istintuali dell’inconscio.
Costrutti che quindi sono, in quella coscienza, penosi e patologici sostituti del proprio Sé, della propria individualità, della propria libertà rispetto ai vissuti infantili ed al proprio passato.