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La revisione paritaria consiste nella valutazione scientifica dei lavori di ricerca e delle loro conclusioni da parte di scienziati  dello stesso livello di preparazione scientifica e culturale del ricercatore.

Ciò al fine di dare una validazione scientifica a quei lavori.

Nel campo della ricerca non è difficile trovare scienziati che abbaiano lo stesso livello di intelligenza del ricercatore (per esempio i testi Q.I, per quello che valgono) nel senso che la loro funzione razionale o funzione pensiero ha raggiunto lo stesso livello di sviluppo ed essi hanno acquisito  lo stesso livello di preparazione scientifica.

E nel campo della psicoanalisi ?.

Faccio degli esempi:

Esistono in natura esseri umani i quali, essendo stati allevati in ambiti parentali composti da individui coscienti di Sé , hanno sviluppato spontaneamente un processo di crescita fino a diventare essi pure coscienti di sé.

Eppure costoro sono assolutamente inconsapevoli di ciò così come sono del tutto inconsapevoli di loro stessi.

Costoro inoltre ,g razie al fatto di essere diventati coscienti di sé , hanno probabilmente sviluppato ad un buon livello la loro funzione intuizione eppure sono del tutto incapaci di interpretare i loro sogni.

Esistono in natura poi psicoanalisti che NON sono diventati coscienti di sé ed hanno scarsa consapevolezza di sé e scarsa capacità di interpretazione.

In quanto continuano ad interpretare i loro sogni e quelli dei loro pazienti secondo uno schema appreso nel corso della loro analista didattica.

Lo stesso schema cioè del loro analista didatta.

Come si fa a valutare i lavori di ricerca in psicoanalisi se non esistono psicoanalisti che abbiano raggiunto lo stesso livello di consapevolezza del ricercatore e lo stesso livello di sviluppo della sua funzione intuizione ?.

Come si fa a valutare in questi casi che il ricercatore non abbia costruito un suo castello teorico deviato dalla realtà oggettiva da un suo qualche bias cognitivo * arricchito e condito da una forte dose di hybris ?.

Si apre qui un campo di ricerca e di riflessione di notevole estensione e si mettono in discussione parametri concettuali che sembravano acquisiti per  sempre.

Insomma c’è lavoro per tutti.

(*) Tanto per farsi capire i bias cognitivi sono quelli di cui sono afflitti i soliti no vax i quali hanno costruito delle loro realtà deliranti ed alternative.

Essi sono gli stessi della propaganda elettorale Trumpiana che tanto seguito ha avuto negli U.S.A.

Sono ancora gli stessi che affliggevano Hitler e che ha portato alla Shoah ed alla seconda guerra mondiale. .(tanto per dire della loro pericolosità) .

E tutti conseguenza dal fatto che la  coscienza dissociata non ha mai integrato in sé il cosiddetto “Centro di gravità permanente” (come cantava Franco Battiato) cioè il non avere mai integrato in sé il proprio Sé e la propria coscienza di Sè.

 

 

 


 

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