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Come ogni animale istintivamente sa ogni essere vivente ha un suo particolare odore distintivo.

E’ importante per il predatore saperlo , è importante saperlo per la preda la quale accuratamente tenta di nascondere nell’ambiente le sue tracce odorifere.

E’ importante saperlo per gli animali maschi al fine  di  trovare le femmine , è importante saperlo  per le femmine al fine di farsi trovare dai maschi.

In molte società umane l’odore corporeo è socialmente riprovato e si fa di tutto per nasconderlo e mimetizzarlo affinchè non venga percepito nè da sé stessi né dagli altri.

Per mimetizzare il proprio odore corporeo in molte culture si usano dei profumi che danno del proprio corpo una impronta olfattiva diversa da quella reale che l’individuo naturalmente produce .

Talune patologie producono un loro particolare  distintivo odore corporeo tant’è che in taluni ospedali vengono utilizzati cani particolarmente addestrati per individuare nel paziente tale particolare odore che in taluni casi rivela di una qualche neoplasia latente.

Scrivo questo insieme di banalità per usarle come metafora del falso sé.

Siccome l’ambiente sociale ha forte riprovazione per il Sé (il naturale “odore corporeo”) dell’individuo appena nato, per la sua reale natura psichica, l’ambiente parentale infantile induce la psiche dell’individuo bambino/a a strutturare in sé un falso sé (il lezzo che nasconde il reale profumo di quel “corpo”) il quale falso sè (che è immagine emulativa del falso sé imperante in quell’ambiente parentale) rende quel piccolo individuo più ADATTO a quel particolare ambiente , più adattato (e quindi più accettato) da quel particolare ambiente parentale (anche se ciò lo renderà invece , per tutta la vita , totalmente disadattato nei confronti di sé stesso) .

A ben considerare è una tetra questione di opportunismo inconsapevole : Io ti nutro , ti proteggo, ti curo, perfino ti amo , ma tu devi diventare psichicamente come me (altrimenti ti rifiuto, ti maltratto, ti picchio , perfino ti uccido).

Da parte del nuovo venuto c’è lo stesso opportunismo autolesionista inconsapevole: Questi mi nutrono , mi proteggono, mi curano, perfino mi amano, che altro posso fare, al fine di potere sopravvivere, se non diventare  psichicamente come loro, (anche sé ciò significherà  un totale disadattamento da me stesso).

 

 

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