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Gianni e Pinotto erano due fratelli gemelli che facevano coppia fissa in ogni occasione.

Abitavano entrambi nello scantinato di un   piccolo condominio, chiamato il Principal, ubicato in un buio vicolo della periferia.

Un giorno Pinotto fu mandato in missione in un remoto paese di montagna e i due si separarono con dispiacere.

Si mantenevano sempre in contatto però e Gianni puntualmente riferiva al lontano Pinotto ciò che faceva durante il giorno , cosa cucinava a cena, cosa guardava alla Tv, ecc..

Pinotto rispondeva prontamente raccontando della sua giornata in quel remoto paesino.

E così giorno dopo giorno si tenevano costantemente in contatto.

Gianni aveva un sogno.

Traslocare in uno dei  piani superiori  di quel condominio ,un piano pieno di luce e di aria completamente diverso dal piano dove aveva abitato da sempre con Pinotto.

Un bel giorno il proprietario  del condominio decise di fare pulizia.

Sfrattò gli abusivi che abitavano nel piano superiore , ripulì il piano dalla tanta immondizia che vi era stata accumulata e autorizzò Gianni a trasferirsi.

Gianni entrò nei luminosi locali del g-floor esultante non  parendogli nemmeno vero.

Appena messo piede subito dopo la soglia avvisò immediatamente  Pinotto.

Il quale esultante passò anche lui inspiegabilmente  dal luogo buio dell’invisibilità nel quale aveva vissuto ed operato fino a quel momento in un luogo grande e luminoso  .

E quì giunto azionò istantaneamente suo malgrado un evento reale.

Con suo grande stupore Pinotto si rese conto che quel passaggio da un suo stato quantico ad un altro azionava la realtà sensibile e generava eventi reali.

Si guardò intorno e scoprì che poteva osservare sia la realtà sensibile e gli eventi reali che in essa si producevano sia i motori invisibili che quegli eventi azionavano.

Vide una auto sfrecciare  veloce in curva, vide una particella elementare cambiare  stato e  , con orrore , vide la macchina andare a sbattere contro un albero.

Girò lo sguardo inorridito e vide lungo il viale un’altra particella mutare il suo stato e la bella Assuntina  ,cui Tonino faceva la corte invano da mesi , volgere il suo  sguardo verso  Tonino ed  immediatamente innamorarsene.

Nella piazza intanto si era alzato il vento ed un’altra particella cambiò  il suo stato ed un ramo del grande platano si distaccò dal tronco cascando su una fiammante Roll Royce parcheggiata sotto.

Pinotto continuò a riferire della sua ora più movimentata vita al fratello Gianni il quale viveva beato nel nuovo  luminoso piano del suo condominio.