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- Si tenga presente che non esiste e non può esistere un “dizionario” dei simboli. Soccorre qui la definizione che dei simboli dà Claude Levi-Strauss: “I simboli non hanno una significazione intrinseca ed invariabile , non sono autonomi nei confronti del contesto. La loro significazione è anzitutto di posizione” – Da “Il crudo ed il cotto”.
- Il simbolo “=” nel contesto seguente significa: Risultato di una interpretazione solo intuitiva).
- “Vado in un posto dove sono già stato.C’è una grande torre monumentale in riva al mare. Vado verso casa ed in casa ci sono tre gatti sul divano e che strillano forte.Dico loro di smetterla perché debbo lavorare.”= Il ritorno alla infanzia (ma guiarda un pò: C’era un grande “fallo” nel mio futuro) con gli istinti, allora castrati , che strillano forte.
- “Incontro C. (un noto filosofo novax) in una città e gli chiedo se vuole essere accompagnato a casa. Mi dice il paese dove abita ma sbaglia , non è sicuro. Vado in fondo ad una strada a prendere la macchina e mi accorgo che mi hanno rubato l’autradio ed i pannelli interni delle portiere e della carrozzeria. E dentro è tutto in disordine. Faccio buon viso a cattivo gioco e torno dove ero prima. Lì sotto lungo la parete destra delle grandi impalcature in tubi innocenti" = Con la mia vecchia coscienza , depredata dalla possibilità di crescita a causa dell’imprinting infantile, mi offro di portare a coscienza il complesso di castrazione (C.)
- “Un secchio con il latte va su e giù con una corda in un vano accanto a quello dell’ascensore”.= Le due vie dall’inconscio verso la coscienza del Sé: Una è la via dei significati e degli istinti e l’altra la via della libido.
-“ Due pericolosi schifosi insetti si posano a terra .Uno lo schiaccio subito .L’altro ,dopo , gli picchio forte sopra con una racchetta e l’insetto rimbalza verso l’alto”.=I due complessi di castrazione residuali finalmente distrutti.