Ove nel corso dell’imprinting infantile il bambino o la bambina vengano esposti a stimoli sensoriali troppo intensi (cose troppo dolorose da vedere o da sentire, stimoli tattili troppo intensi cioè punizioni corporali violente, sapori od odori legati ad esperienze dolorose, ecc.) è possibile che una delle prime difese della coscienza per evitare danni alla propria integrità sia la parzializzazione, l'attenuazione della propria capacità percettiva relativamente al tipo di stimolo sensoriale troppo intenso.
Per cui potrebbe verificarsi che, pur essendo il corrispondente organo di senso assolutamente integro dal punto di vista funzionale, l’individuo adulto pur tuttavia non riesca a percepire alcune stimolazioni sensoriali periferiche a causa del permanere di quel blocco parzializzatore della capacità di percezione sensoriale.
Per esempio una attenuazione della percezione uditiva relativamente ad alcune particolari frequenze sonore, una attenuazione del capacità visiva per determinate frequenze luminose o relativamente alla percezione di taluni colori, la ridotta capacità tattile di percepire il piacere sessuale, l'incapacità di percepire certi sapori o certi odori, ecc. ecc.).