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Nel film Apocalypse Now di F.F. Coppola nel più profondo della foresta Cambogiana ha il suo rifugio un pericolosissimo individuo, il Col. Kurtz, il quale combatte una sua personalissima guerra.

Lungo , difficile e pericoloso è il viaggio per raggiungere il suo covo ed eliminarlo.

Ci riuscirà , dopo molte peripezie, il giovane Cap. B. L. Willard.

I film, come più volte osservato, sono le moderne mitologie.

Agli antichi greci il mitologico Olimpo con i  suoi tanti dei, alle tribù della foresta Amazzonica i loro tanti miti, ai credenti delle varie religioni i loro dei ed ai moderni umani la filmografia.

F.F. Coppola ha simbolicamente illustrato la pericolosità , la complessità e la problematicità del complesso di castrazione rappresentandolo nella figura del Col. Kurtz.

Con questa figura ha inteso rappresentare quel complesso ,distruttivo ed autodistruttivo, mentre la gran parte del film illustra la lunghezza e la complessità del viaggio psichico necessario per raggiungere questa figura simbolica annidata nelle profondità dell’inconscio.

Non dell’inconscio collettivo (altra moderna mitologia) ma nell’inconscio individuale di molti “normalissimi” individui i quali  giorno dopo giorno , ora dopo ora, continuamente ci corrispondono.

Nella quotidiana quotidianità.

Individui che inconsapevolmente soffrono nelle loro carni , nelle loro idee, nei loro comportamenti le conseguenze delle tragica negazione che quel complesso ha operato ed opera nei confronti della loro realtà profonda di esseri umani.

Il nostro Col. Kurtz è sicuramente umano e frutto dell’essere umani ma è anche alieno all’umanità e frutto della disumanità.

Esso è la grande fabbrica dei razzismi, delle esclusioni, delle emarginazioni, delle negazioni e dei negazionismi.

Esso è stato la grande fabbrica del Col. Hitler (et similia) e dei suoi disumani adepti.

Esso è la fabbrica dei nemici della vita , dell’ambiente naturale , degli animali e della naturalità.

Esso è colui che lentamente sta trascinando , nella generale inconsapevolezza, la vita nelle sue varie forme, compresa quella degli individui e della specie umana verso l’autodistruzione.

 

 

 

 

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