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La comunicazione operata dal transfert da un inconscio sovraccaricato di contenuti rimossi o mai integrati dalla coscienza e l’inconscio liberato suscita nei sogni del soggetto “ricevente” forme di rappresentazione onirica che richiamano certe rappresentazioni teatrali.
E’ noto che un attore o una attrice può interpretare sul palcoscenico personaggi molto distanti dalla propria personalità tanto che talora attori mettono in scena personaggi femminili ed attrici a loro volta mettono in scena personaggi maschili.
Accade allora in quei sogni che gli oggetti mnestici della esperienza del sognatore, “illuminati” dal sogno, vadano rappresentare contenuti istintuali inconscio che nulla o ben poco hanno a che vedere con il sognatore stesso.
Tant’è che accade talora che la figura del sognatore nel sogno va a rappresentare il Sé del soggetto il cui inconscio ha inviato quella comunicazione.
Si tratta di un fenomeno di “spersonalizzazione” del simbolo onirico e di contestuale “depersonalizzazione” dello stesso.