Nella condizione psichica infantile il nucleo di partenza di qualsiasi processo di crescita è un nucleo psichico di indifferenziazione sessuale nel quale il maschile ed il femminile convivono tra di loro in uno stato appunto di indifferenziazione.
Una condizione iniziale di partenza che solo più avanti nella adolescenza opererà , se le condizioni saranno favorevoli, la scelta di genere, il riconoscimento con la propria condizione fisica, l’allineamento tra condizione psichica e genere sessuale.
Ove il processo di crescita psichica lungo il percorso del Sé rimanga bloccato a questo stadio può accadere che l’individuo adulto agisca inconsapevolmente questa condizione vivendo una condizione di omosessualità agita.
In altri casi quella condizione indifferenziata inconscia (e non risolta nel processo di crescita) può provocare nell’adulto una paura costante di una sua qualche omosessualità latente o il rifiuto terrorizzato di quello stadio psichico con l’insorgenza di idee di riferimento omofobiche.
Ancora in altri casi l’attrazione sessuale verso gli omosessuali (nelle varie forme compresa l’attrazione verso i cosiddetti “trans”) può rappresentare il bisogno ed il desiderio di ritornare a quella condizione psichica infantile iniziale , condizione assolutamente indispensabile per ripartire nel processo di crescita integrato (e superando quindi la propria tormentosa condizione dissociativa).
Forse ancora in questo schema sono da leggere le devianze pedofile.