Quando nell’ambiente si crea un varco la spinta evoluzionistica si insinua e , con il tempo, costruisce una qualche nuova funzione organica in una specie vivente oppure costruisce addirittura una nuova specie adattata a quel varco, a quella fessura.
Non sappiamo se la spinta evoluzionistica sia dovuta ad una qualche insopprimibile pressione energetica insita nella materia elementare (quasi che l’evoluzione fosse nel “destino” ineluttabile delle specie viventi) oppure sollecitata dal dito infuocato di un qualche dio (a voler essere creazionisti) oppure a qualcos’altro.
Sta di fatto che l’evoluzione è.
Il processo parrebbe essere unidirezionale fino a che le modifiche ambientali non prendano il sopravvento ed inducano delle regressioni.
Alcune funzioni organiche regrediscono, alcune specie scompaiono.
E’ lo stesso anche nel sociale.
Uomini illuminati spingono le società umane verso la solidarietà, la pace, il superamento dei conflitti, l’umanesimo, la crescita psichica dell’individuo,la crescita della società ecc. mentre altri, barbari brutali psichicamente bloccatii all’età della pietra, spingono nella direzione contraria: Verso l’esasperazione dei conflitti, verso l’esclusione e la chiusura, verso la disumanità, verso la crudeltà e la ferocia .
Se l’evoluzione parrebbe tendere all’unidirezionalità la storia invece nulla ha imparato da sé.