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Anima /Animus: Rappresenta una funzione della psiche che , se libera, fa da tramite , da interfaccia tra l’inconscio ed i suoi contenuti e la coscienza. Si rappresenta simbolicamente in una figura femminile nell’uomo ed in una figura maschile nelle donne. E si proietta intensamente su una corrispondente figura dell’ambito reale.

Corpo e mente:Sembra incredibile eppure molta gente , compresi molti scienziati e molti medici, non ha ancora capito che l’individuo è una cosa sola e che corpo e mente fanno parte dello stesso sistema omeostatico.E perciò se qualcosa non va da una parte non può non risentirne anche l’altra parte.Ma se uno, anche se medico, è dissociato da sé non può capire questa ovvietà.

 Contenuto manifesto e contenuto latente : Riguarda il simbolo. Il contenuto manifesto è ciò che appare di esso, il significante , la rappresentazione. Il contenuto latente è invece il suo significato, ciò che del simbolo occorre capire intuitivamente.

 Coscienza:E’ l’insieme delle informazioni che l’individuo o meglio la sua coscienza (l’insieme dei suoi neuroni) ha assunto nel corso dell’imprinting infantile e nel corso delle esperienze coscienti ed inconsce della sua esistenza. Queste informazioni , soprattutto quelle assunte nel corso dell’imprinting infantile, determineranno non solo il carattere o la  personalità dell’individuo  ma anche pressoché ogni evento e patologia della sua vita. La coscienza  è una macchinetta oggettivamente stupida e di molto sopravvalutata.La si può mutare in meglio, molto in meglio,  grazie alla funzione onirica.

 Coscienza (livelli): Secondo una vecchia classificazione freudiana (ormai del tutto superata) possono esistere tre livelli possibili di coscienza: coscienza anale, coscienza orale e coscienza genitale alla quale corrisponderebbero diversi sviluppi della sessualità aventi le stesse denominazioni.

 Coscienza di sé o coscienza del Sé:Quando ha superato le preclusioni ed i blocchi imposti dall’imprinting la coscienza può  assumere , grazie alla funzione onirica, i significati necessari (le informazioni necessarie) per costruire in sé stessa l’immagine del proprio Sé. Costruire la coscienza di sé cioè portare a termine il processo di crescita psichica al quale l’individuo è geneticamente destinato sarebbe in teoria lo scopo della prima parte della vita.

 Coscienza a specchio: Recentemente la neurologia ha scoperte i neuroni a specchio. Essa è’ l’interfaccia tra la coscienza vera e propria e la realtà sensibile. E’ lo strumento che ci consente di percepire quella realtà. Spesso non si riesce a distinguere tra l’una e l’altra, tra coscienza e realtà sensibile , ma sono cose diverse che vanno distinte. Essa è la parte della coscienza che viene infestata per prima nel corso dell’imprinting infantile. Arriva all’analisi perciò per buon ultima.

 Complesso di castrazione:In certi ambiti familiari infantili far crescere un bambino o una bambina dissociata da sé può non bastare.Occorre imprimere e radicare profondamente in loro anche l’odio feroce verso di sé.

 Conflitti:Il conflitto di base, la madre ed il padre di tutti i conflitti, è il conflitto tra coscienza dissociata e l’inconscio ed i suoi contenuti. Ciò produce a cascata una infinità di altri conflitti che bruciano energia psichica ed esauriscono l’individuo. Essendo inconscio l’individuo tende ad esternizzarli, a proiettarli sulla realtà e da qui i conflitti familiari, quelli sociali e sù sù fino alla guerra atomica.

 Difese della coscienza:A molti sembra impossibile che si possa vivere una esperienza dolorosissima senza provare alcun dolore. Il dolore, pur vissuto, rimane in quei casi, fuori dalla percezione dell’ego. Insomma è come se non esistesse. Invece esiste e si sedimenta nell’inconscio e rimane là latente a fare danni fino a quando non si riesce a prenderne lentamente coscienza.Si tratta di un meccanismo difensivo della coscienza teso a difenderne l’integrità e l’equilibrio. La coscienza infantile non potrebbe sopravvivere integra se un dolore troppo acuto la attingesse .E non esiste dolore più forte ed intenso e drammatico di quello provocato dalle persone amate che inconsapevolmente impediscono , bloccano e paralizzano la naturale crescita della psiche infantile.

 DSM-IV o V o….(Diagnostic and Statistical of Mental Disorders V): Patetico manuale tassonomico che censisce tutti i sintomi psichiatrici. Equivale per certi versi al manuale delle giovani marmotte. Descrive ciò che appare usando termini specialistici ma svela l’assoluta ignoranza delle radici profonde di ciò che così pedantemente viene descritto. Parrebbe avere la funzione di rassicurare l’ansia di individui solo razionali davanti all’apparente inesplicabilità della malattia mentale.

 Ego o funzione egotica: E’ o dovrebbe essere il centro della personalità dell’individuo.Di solito nell’individuo dissociato, che nega la maggior parte di sé, è invece in posizione eccentrica se non addirittura marginale.

 Empatia: Capacità di taluni di percepire in parte la condizione emozionale dell’altro.E’ uno dei modi in cui può manifestarsi in minima parte il transfert, la comunicazione subliminale tra inconsci.

 Funzione onirica:Questa sconosciuta ! . E’ la grande funzione salvavita. Grazie ad essa ed ai sogni l’individuo , se molto molto molto fortunato, sviluppa spontaneamente nella propria coscienza un processo di crescita psichica fino ad una età psichica adulta. E’ l’alfa e l’omega della psicoanalisi.Al di fuori di essa ci sono solo chiacchiere e distintivi.

Funzione intuizione:E’ una delle quattro funzioni della coscienza insieme alla funzione pensiero (che preferisco chiamare funzione razionale) , alla funzione sentimento ed alla funzione sensazione.Grazie a questa funzione la coscienza è in grado di interpretare i significati dei simboli onirici. Se l’individuo è molto fortunato ed è stato cresciuto in un ambiente parentale infantile composto da genitori psichicamente adulti (allo stato cosa molto rara) essa si sviluppa da sola svolgendo la sua funzione di integratore dei significati onirici.In caso contrario si può sviluppare interpretando nel corso della terapia analitica e dell’autoanalisi  sogni e simboli, attraverso continue prove ed errori.

 Funzione razionale :Due per due uguale quattro. In psicoanalisi non serve quasi a nulla.

 Funzione sentimento:Se sviluppata in un ambiente familiare infantile che dava amore l’individuo adulto conoscerà nella sua vita l’amore . Altrimenti ciccia. Per quanto nella vita non si può mai dire.

Funzione sensazione: Gestisce le informazioni che giungono dagli organi di senso e consente inoltre la percezione delle sensazioni , voci misteriose che provengono dall’inconscio.

 

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