Il rimosso individuale (l’insieme delle esperienze vissute ,soprattutto nella infanzia) e tutti i componenti del proprio Sé che non sono nemmeno riuscite ad attivare, ad iniziare il percorso di crescita psichica ,sono componenti in parte di natura psichica (cioè”residenti” nell’inconscio) ed in parte di natura pre-psichica.
Nella sostanza sono potenti cariche energetiche che non sono riuscite a realizzarsi con i loro significati nella coscienza dell’individuo e quindi hanno fallito ,a causa dei blocchi psichici di esclusione e rimozione strutturatisi nella coscienza prevalentemente nel corso dell’imprinting infantile , le quali (e questa è una congettura) “risiedono” in ciascuno degli atomi e delle molecole dell’organismo.
Sovraccaricandole impropriamente.
Una massa di energia che non ha trovato la sua forma di espressione geneticamente determinata e che continua a cercarla disperatamente e potentemente per tutta la vita.
Finchè in qualche modo non la trova.
Non solo attivando comportamenti agiti che di quella carica energetica in qualche modo sono espressione simbolica ma e soprattutto convertendosi in patologie somatiche di svariatissima natura e forma.
Comprese con ogni probabilità le patologie oncologiche.
Le quali come ogni altra patologia dice e metadice di quella energia inespressa che trova finalmente (!) una via d’espressione nella patologia somatica.
Il percorso ipotizzato potrebbe essere: Rimosso individuale e componenti inespressi del Sé ècariche energetiche che sovraccaricano progressivamente ogni atomo e molecola dell’organismoè attivazione energetica di un qualche componente genetico (congettura) è conversione di quella energia in una qualche patologia la quale da a quella energia una qualche possibilità di espressione (anche simbolica).
Nel corso della terapia analitica quella forma di energia psichica e pre-psichica viene incoraggiata a trovare la sua via d’espressione naturale ed istintiva nell’inconscio, nella funzione onirica, nella interpretazione che l’analista dà ai sogni del paziente, nel transfert , nella mutazione progressiva della configurazione psichica in primo luogo della coscienza del paziente stesso.