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Le coincidenze.

Quando si intrattiene un rapporto proficuo e costruttivo con il proprio e con gli altrui inconsci le c.d. coincidenze sono abbastanza frequenti e sopratutto rivelatrici.

Occorre intanto premettere che le c.d. coincidenze non esistono.

Per chi le osserva, per chi è in grado di osservarle , per chi è in  grado comprenderne il significato esse sono una delle tante forme di comunicazione con le quali l’inconscio , spesso disperatamente , cerca di dire di sé.

Una delle caratteristiche delle coincidenze (le quali tecnicamente sono definibili come fenomeni di sincronicità) è di essere incredibili.

Se non sono incredibili, ma veramente incredibili , se non sfidano ogni logica possibile ed ogni possibile spiegazione razionale , se non mettono a durissima prova la razionalità dell’osservatore sfidando la sua tentazione al pensiero delirante allora non sono coincidenze ma solo banalità.

 

 

Le stupidaggini.

Bisogna prestare  molta attenzione alle  stupidaggini per quanto inverosimili che le persone affermano con assoluta convinzione e con grande passione.

Quella convinzione e quella passione sono il lubrificante che contribuisce a veicolare alcuni fondamentali significati (voce dal sen sfuggita) contenuti in quelle pur incredibili stupidaggini.