La coscienza è un organo psichico che nasce e comincia a strutturarsi dal momento in cui , alla nascita o anche prima , comincia a ricevere informazioni , quali che esse siano.
Informazioni veicolate da linguaggi.
Senza alcuna informazione non esiste né può esistere coscienza.
La coscienza è, o dovrebbe normalmente essere, dotata di quattro funzioni fondamentali: la funzione percezione, la funzione sentimento, la funzione pensiero , la funzione intuizione.
La funzione intuizione è la funzione della coscienza grazie alla quale è possibile comprendere i significati veicolati dai simboli , siano essi onirici o no.
Essa cresce, si potenzia e si sviluppa grazie all’esercizio, grazie al continuo interpretare simboli onirici attraverso il processo di prove ed errori.
Essa è funzione che spontaneamente fornisce alla coscienza l’interpretazione dei sogni e dei simboli onirici i cui significati affiorano spontaneamente alla coscienza con un fenomeno definito “insight”.
Come nasce il primo nucleo della funzione intuizione che poi cresce e si sviluppa come sopradetto ?.
La funzione intuizione fa parte della coscienza che è come si è detto costituita esclusivamente da informazioni gestite , è facile presunzione, dai neuroni cerebrali.
Essa è quindi costituita , essa pure, da informazioni .
Grazie ad un imprinting favorevole ma di norma grazie alla terapia ed al transfert si forma nella coscienza dell’individuo un primo nucleo di quella funzione destinata a svilupparsi con l’esercizio, consapevole o meno che esso sia.
Si dovrebbe presumere che anche le altre tre funzioni della coscienza siano costituite in realtà da informazioni .
A fornire le prime informazioni che fondano ciascuna di queste funzioni è , come dovrebbe essere del resto anche per la funzione intuizione, l’ambiente e gli stimoli sensoriali, i linguaggi, da esso pervenuti.
Relativamente alla funzione pensiero, alla funzione razionale, sono i sistemi scolastici a fornirgli le prime informazioni strutturanti e sono sempre i sistemi scolastici, di norma, a potenziarne le capacità elaborative.