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Paranoia a parte, modestia a parte, hybris galoppante a parte, narcisismo a parte  e così via ma insomma questo lavoro può considerarsi come un manuale di una nuova psicoanalisi.

La psicoanalisi del nuovo millennio.*

Sia chiaro nessuno diventerà mai cosciente di sé semplicemente leggendo la  narrazione  di questo lavoro, la narrazione dei tanti simboli, interpretazioni di ogni tipo, intuizioni fondate ed intuizioni da me considerate VERE, ma la cui fondatezza è tutta da dimostrare,

Questo lavoro può servire però a capire la struttura di una psiche, la mia e quella di altri, come funzionano certi meccanismi psichici e cerebrali, come funzionano, in ipotesi, certi meccanismi quantistici e neuronali.

Sicuramente può servire a chi intraprende una propria autoanalisi, dopo aver fatto un periodo di terapia analitica “sbloccante”, come una guideline conoscitiva.

Tenendo presente che l’unica guida che effettivamente può mutare la propria coscienza è  il proprio Sé,  la propria funzione onirica  e la propria funzione intuizione, convenientemente sviluppata.

E l’amore per sé stessi, per  la propria vita e per la vita di ogni essere vivente.

(**) E’ altamente probabile, per motivi che non sto qui ad esporre, che tutto ciò venga bellamente ignorato sia dalla psicoanalisi c.d ufficiale sia da ogni altra ufficiale scienza. L’ho già scritto altre volte: NON POTREBBE FOTTERMENE DI MENO!.

Questo lavoro è in rete e chiunque può leggerlo.

Esso è servito enormemente a me ed alla mia vita ed alla salute ed alla vita di coloro che, a loro insaputa, ne hanno tratto beneficio.

E ciò basta.

                               (scritto il 04/12/23)

 

 

 

 

 

 


 

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