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“Amor, ch'a nullo amato amar perdona” >> L’amore che a nessuno che è amato (a tutti coloro che sono amati) nega di amare a sua volta (amar perdona = non lascia scampo nel dover riamare a sua volta).
Immagino ci siano tante forme di amore e tanti modi di amare .
E , quando di amore si tratta , tutte benvenute.
C’è una forma di amore che è forse la radice e la fonte di tutti i tipi di amore.
Quando si interpretano i propri sogni e quelli di altri, quando qualcuno ci aiuta ad interpretare i nostri sogni nella terapia, è amore ciò che si esercita ,è amore ciò che si manifesta.
In quanto nessun amore è tanto importante e potente quanto l'amore verso il proprio inconscio , il proprio Se , i propri istinti.
E quando questo amore si risveglia , quando esso si vive in sè , allora ci si rende disponibile ad ogni altro tipo di amore verso gli altri.
L’amore verso il proprio Sè , sempre intensamente ricambiato, è cosa profondamente diversa dell'amore cupo del Narciso verso la propria immagine , verso l'immagine del falso sè che deturpa e devia patologicamente la coscienza.