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Nel corso del processo di crescita si osserva un continuo mutare di sintomi somatici e di eventi i quali insorgono , mutano, si attenuano, scompaiono , ecc.
E’ come se il processo di mutamento psichico , il quale è totalmente inconscio ancorchè continuamente sostenuto dalla interpretazione dei sogni e dalla integrazione dei relativi significati e sotto la continua osservazione della consapevolezza , avesse comunque bisogno di esternarsi a livello di percezione in una qualche forma sintomatica rappresentativa.
Nell’individuo inconscio e dissociato da sé il blocco della coscienza dissociata nei confronti dei contenuti dell’inconscio non ferma i tentativi del processo di crescita e dei suoi contenuti significativi di superare il confine di una coscienza ostile per ivi realizzare un processo geneticamente sospinto e che giorno dopo giorno aumenta nell’inconscio il proprio carico energetico.
Si dovrebbe allora presumere che questo continuo mutamento a livello di inconscio, mutamento che punteggia in uno stato di latenza i vari passaggi di quel processo, dia comunque contezza di sé a livello di percezione cosciente sia nell’affioramento di sintomi e patologie di varia natura, sia nei sentimenti e nelle emozioni che affiorano alla coscienza dell’individuo , sia nei suoi comportamenti , sia nella sua ideazione ed infine negli eventi reali che lo attingono.
Tutti “segnali” estremamente significativi che metadicono alla coscienza dissociata dell’individuo ciò che essa non è in grado di comprendere ed integrare attraverso i sogni.
Tutti “segnali” estremamente significativi che invocano l’intervento dell’ego cosciente a sostegno di un processo che diventa sempre più energizzato e che chiede , con tutti quei segnali simbolici, disperatamente aiuto.
Per cui tutto ciò che accade e che vive l’individuo inconscio è rappresentazione simbolica di processi inconsci di cui egli non ha alcuna contezza e che pur profondamente lo interessano.
Tutto ciò che esso vive a livello cosciente è perciò la forma urbis , la mappa dinamica significativa di ciò che accade nel suo inconscio senza che esso minimamente comprenda il senso di ciò che sta , spesso dolorosamente, vivendo.