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L'esistenza di taluni meccanismi di comportamento della psiche, e del loro inverarsi iin essa, qualche volta si possono dedurre da comportamenti spontanei i quali significativamente li agiscono e perciò li rappresentano.
Uno di quei meccanismi è il passaggio dal controllo della coscienza sull'ego e sulla funzione egotica al capovolgersi della situazione cioè al passaggio del controllo dell'ego sulla coscienza stessa.
Capovolgimento questo a dir poco rivoluzionario dato che il controllo della coscienza e delle sue coazioni a ripetere sull'ego , sulla sua capacità di volizione e sulla possibilità delle sue libere scelte è di norma pressoché assoluto , ancorché inconsapevole per i più.
Solo i comportamenti disturbanti ed i sintomi svelano in costoro quella situazione di dominio coatto mentre, in caso di adattamenti secondari compensativi efficienti, la cosa rimane relegata nella assoluta inconsapevolezza , pur non essendo meno incisiva e determinativa della condizione di cui ai casi precedenti.