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In alcune mamme che hanno partorito da poco si verifica un fenomeno emotivo piuttosto pesante quello della depressione.

Che in qualche caso ha condotto la donna che ne subisce le conseguenze al suicidio.

I clinici hanno detto e diranno tutto quello che c’è da dire in merito.

E’ possibile però azzardare anche una interpretazione simbolica del fenomeno.

Nel corso della gravidanza, mentre la nuova vita si sviluppa nel grembo materno, questa nuova vita suscita e risveglia nella donna una quantità di aspettative che crescono in concomitanza con l’avvicinarsi del momento del parto.

Il nuovo venuto in arrivo viene perciò caricato di aspettative che in una certa misura sono generate dai potenti contenuti simbolici circa la sua figura.

Occorre qui richiamare C.G. Jung e la sua felice interpretazione del “bambino divino”.

Il bambino, il neonato, che entra come simbolo nei sogni del dormiente rappresenta sovente , soprattutto se una terapia analitica è in corso, una nuova vita che entra nella coscienza dissociata per radicalmente mutarla.

E’ un simbolo si potrebbe dire felice dato che annuncia appunto un percorso verso una nuova vita per la coscienza, per  la psiche e per l’esistenza  stessa dell’interessato.

Se la futura mamma ha in questo senso sovraccaricato simbolicamente le sue aspettative nei momenti successivi alla nascita del bimbo potrebbe intervenire una cocente disillusione quanto ci si renderà conto che nulla è cambiato nella sua psiche e nella sua condizione psichica.

La penosa conclusione sarà che nulla è cambiato e nulla cambierà in quella psiche a causa della nuova nascita.

La disillusione è allora ben in grado di scatenare un reflusso libidico dalla coscienza generando una condizione di forte e duratura depressione.

Lo stesso fenomeno  peraltro è talora osservabile quando l’individuo abbia investito molto in termini di aspettativa nei confronti della propria terapia con la conseguenza che  in caso di precoce interruzione della stessa subentri una feroce disillusione quando ci si renderà conto che nulla è cambiato nella propria condizione psichica e che si sono perciò investite forti speranze in una situazione fallimentare .

Con il conseguente insorgere di una stato di forte depressione.