L’immane tragedia del nazismo e della sua orribile follia omicida viene giustamente ricordata ogni anno onorandone le innumerevoli vittime :ebrei, comunisti, dissidenti, malati, ecc.
In una parola tutto ciò che per quella follia omicida era considerata diversità.
E’ profondamente giusto ricordare ogni anno quell’orrore talmente immane da rendere inadeguate le parole che lo descrivono.
E’ giusto ricordarlo in quanto le condizioni psichiche profonde degli individui e delle masse di allora non erano e non sono diverse dalle condizioni psichiche profonde degli individui e delle masse di oggi.
Nulla è cambiato nelle profondità di quelle psiche.
E qualora si realizzassero condizioni socio-economiche che fungessero da innesco per quelle condizioni psichiche profonde emergerebbero subito leader adeguati a risvegliare ed inverare quell’orrore.
Si è vero il male è banale, banalissimo.
E non ha nulla di strano e di misterioso.
Esso si annida nelle profondità della psiche umana sprofondato in esse da coscienze cieche e sorde , schermate e castranti , che accuratamente lo negano.
Così come accuratamente negano tutto ciò che di bene e di salutare c’è in quegli inconsci.
L’igiene e la salute mentale , la crescita psichica individuale e di massa, è il “farmaco” che può curare e risanare quell’orrore.