L’ELFO DELLA CONSERVAZIONE, detto anche Sciur Sìmil:
- impedisce che la vita tocchi i nostri cuori,
- protegge dalle paure del nulla,
- impedisce l’alba ed il tramonto,
- devia il vento che vuole sfiorarci,
- odia l’amore,
- non ha altro dio che sé stesso,
- odia il suo stesso dio,
- puzza di roba stantia ormai andata a male,
- impedisce ciò che pur intensamente desideriamo,
- è la ragionevolezza della follia,
- è la follia della ragione,
- se fosse un calciatore sarebbe il più arretrato dei difensori che non fa mai passare nulla,
- è il signore assoluto dei conflitti interiori,
- è il dio della guerra,
- è il padrone del mondo,
- è il tutore della ricchezza cieca e ottusa,
- serra le porte a doppia mandata e sbarra le finestre,
- è lo chef dei bocconi avvelenati,
- è l’uomo “che tanto qui non cambia mai niente !” mentre le catastrofi lo squassano continuamente,
- odia il folletto del rinnovamento
Il FOLLETTO DEL RINNOVAMENTO, conosciuto anche come Mister di-s-sìmil:
- sventola verso l’alto le gonne alle donne morigerate,
- mette il disordine sulle tavole sapientemente apparecchiate,
- turba le anime dei bacchettoni,
- scompiglia i capelli appena usciti dal parrucchiere,
- introduce cattivi pensieri nelle menti sclerotizzate,
- suscita voglie mai conosciute prima,
- accende desideri che fanno arrossire,
- spegne (finalmente !) amori già morti,
- se fosse un calciatore sarebbe l’attaccante sempre in cerca del gol,
- apre le finestre dei castelli pieni di muffa,
- desidera l’alba e tollera il tramonto,
- vede amore dappertutto ,
- fa innamorare gli stupidi e gli intelligenti,
- ha le chiavi di tutte le porte,
- ama l’elfo della conservazione perché tanto sa che prima o dopo riesce sempre a metterglielo in quel posto.