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L’angoscia.
Angoscia è la voce percepita dall’ego della profonda disperazione del proprio Sé che è fuori dalla coscienza e non sa come fare per raggiungerla.
Processo di crescita inconscio.
Ogni mutamento in questo processo, tutto inconscio e che si sviluppa ciclicamente nell’inconscio senza che la coscienza dissociata se ne occupi, dà segnali rappresentativi di sé nei sintomi somatici , nei comportamenti inconsci, nella ideazione, nei sentimenti e nelle emozioni e negli eventi che attengono all’individuo.
Il linguaggio spontaneo.
C’è nel linguaggio spontaneo e nel comportamento spontaneo una sapienza inconsapevole che sfugge alla volontà , alla consapevolezza ed alla ragione.
I c. d. lapsus freudiani (voci dal sen sfuggiti) da quella sapienza inconsapevole discendono.
Essi come quel linguaggio esprimono contenuti inconsci che nessuna volontà o razionalità sarebbe in grado di riprodurre.
E che anzi quella volontà e la sua coscienza aggirano (e raggirano).