Costruiamo una ipotesi complessiva.

Due persone chiacchierano un po’ tra di loro.

La cosa magari si ripete più volte.

Accade che l’elettrone di una stessa  coppia di elettroni del soggetto A si trasferisca nella coscienza del soggetto B.

Forse entrano in gioco i microtuboli dei neuroni o forse no.Non sappiamo.

Sta di fatto che quando nella psiche del soggetto A accade un evento, per esempio un contenuto inconscio del soggetto A entra, finalmente ,  nella sua coscienza (e là attiva un piccolo processo di mutamento) una comunicazione subliminale (grazie al transfert) attinge l’inconscio del soggetto B ed un suo sogno gli rappresenta simbolicamente il mutamento avvenuto nella psiche del soggetto A.

Si potrebbe anche pensare che questa forma di comunicazione subliminale , il cosiddetto transfert, sia un fenomeno quantistico.

L’elettrone della coppia che risiedeva nella psiche del soggetto A, a causa del nuovo evento vissuto dalla sua psiche, ha mutato stato.

Istantaneamente anche l’elettrone della stessa coppia che era andato a risiedere nella psiche del soggetto B cambia stato.

Questo mutamento di stato E’ informazione.

Informazione che si rappresenta simbolicamente nel sogno del soggetto B.

Il quale comprende il significato del proprio sogno e la prossima volta che incontra il soggetto A in qualche modo, in molti modi , restituisce l’informazione alla sua coscienza.

E chiude ivi così un circuito di informazione.

Ipotizziamo inoltre che il codice genetico individuale abbia in sé non solo il “progetto” per la costruzione dell’individuo ma conservi in sé la memoria della esperienza di specie e forse della intera esperienza della vita fin dalle sue origini.

Insomma che “sappia” molto di più di quanto allo stato è dato conoscere.

Quindi : Contenuto inconscio entra nella coscienza di A > elettrone di A cambia stato > elettrone della stessa coppia in B cambia stato a sua volta > il codice genetico , la sua memoria  ed il sogno rappresenta simbolicamente l’informazione ricevuta> B interpreta il suo sogno > riferisce alla coscienza di A il significato acquisito = corto circuito che sigilla un mutamento psichico nella coscienza di A senza che quest’ultimo si sia reso conto di nulla.

E’ del tutto legittimo pensare che tutta questa congettura sia fondata su poco.

Eppure la comunicazione subliminale a distanza tra inconsci (il transfert) è un fatto verificato nell’esperienza ormai una quantità di volte.

Si potrebbe anche pensare che questo giochino degli elettroni dell’entanglement quantistico sia una delle forme di comunicazione della materia vivente . una delle forme di comunicazione con le quali la materia vivente si sincronizza tra le varie forme di vita .

Con la ovvia finalità della sopravvivenza della vita stessa.

Del resto ogni cellula , ogni neurone ecc. è un’organismo vivente ed ogni cellula è costituita da atomi e molecole organiche  e quindi da nuclei, elettroni e legami di vario tipo

N.B. Ciò che si deduce , si intuisce o si capisce razionalmente, senza una successiva verifica sperimentale, è spesso solo aria fritta.

La mente si sa “mente” per cui senza una verifica sperimentale non si saprà mai di quelle ipotesi cos’è vero e cos’è falso.

D’altra parte ci sono aspetti della realtà, come in parte quelli di cui  sopra, acquisiti empiricamente,  che non si capisce proprio come possano essere verificati sperimentalmente e lo sforzo di costruire una conoscenza passa anche per i tentativi , le ipotesi, le congetture (purchè si abbia chiaro che fino a prova contraria sono strumenti “usa e getta”)

 

 

 

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