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(- Si tenga presente che non esiste e non può esistere un “dizionario” dei simboli. Soccorre qui la definizione che dei simboli dà Claude Levi-Strauss: “I simboli non hanno una significazione intrinseca ed invariabile , non sono autonomi nei confronti del contesto. La loro significazione è anzitutto di posizione” – Da “Il crudo ed il cotto”.
Il simbolo “=” nel contesto seguente significa: Risultato di una interpretazione solo intuitiva)
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Chiede alla rosticceria se ha frittelle ed il friggitore dice che ne ha due ma sono vecchie= Due vecchi livelli o due vecchie coscienze , ormai superate.
Allora prende quattro “cazzilli” (crocchette) che sono molto buone=Prende invece quattro nuove funzioni per una nuova coscienza.
Una rudimentale macchina agricola di legno con tre travi acuminate orizzontali, un tridente per colpire ed un’altra macchina tenera che profuma= Due atteggiamenti di una stessa coscienza ,una dominata da un feroce complesso di castrazione ed una di atteggiamento completamente opposto.
Versare del riso alla cantonese da un piatto all’altro, una parte cade fuori dal piatto e viene raccolto con le mani per rimetterlo dentro= Il processo del trasferimento di informazioni, grazie al transfert, è un processo automatico e spontaneo ma ha comunque bisogno dell’intervento dell’interprete.
Nuotare in un’acqua molto densa=Essere inconsci in un inconscio molto ricco di rimosso e di contenuti non integrati.
L’uomo acquista dal ferramenta delle piccole viti= L’individuo dissociato non può che vivere piccole vite, “vitarelle” , vite cioè vuote di sé.Quale che sia la sua posizione nel mondo.