Quale che sia il significato, anche spirituale, che il Buddismo attribuisce a questa scelta di vita ritengo che il significato della aggettivazione "TRASCENDENTALE" sia da ricercare nel suo significato letterale:
Una azione volontaria la quale riesce a TRASCENDERE, con la meditazione appunto, la potente capacitą, CASUALE e CAOTICA, della coscienza neuronale verso la elaborazione spontanea, ed aggiungo patologica e patogenica, delle false informazioni del falso sč .
Di norma acquisite inconsapevolmente nel corso dell'imprinting infantile.
Superando e ribaltando con la meditazione, una azione involontaria, SCIENTIFICAMENTE E COLPEVOLMENTE INCONSCIA E SCONOSCIUTA, della stessa coscienza che ha segnato in negativo e spesso nella sofferenza e nella distruttivitą la Storia umana.
(*) La meditazione trascendentale buddista potrebbe essere "la seconda via" per giungere INCONSAPEVOLMENTE alla Coscienza di Sč.
LA PRIMA VIA essendo ovviamente, indispensabile per raggiungere una crescita psichica adulta della coscienza IN CONSAPEVOLEZZA, la terapia analitica e l'autoanalisi.
(scritto il 30/11/24)