I ricchi ed i poveri

I ricchi ed i poveri

I poveri , si sa, sono non solo poveri ma anche brutti , sporchi e cattivi.

Sono piccoli di statura , spesso stortignaccoli  e scuri di pelle.

Sono animati ed agitati dai peggiori sentimenti , l’invidia sociale soprattutto.

Sentimento questo talmente potente che i poveri, ne sono sicuro, pur di vedere i ricchi in povertà preferirebbero  restare poveri essi pure per sempre.

Le loro donne sono sporche e puzzano e siccome si vestono di stracci non sono appetibili.

I ricchi invece sono oltre che ricchi anche alti, belli , con i capelli biondi e gli occhi azzurri.

Le loro donne sono sempre meravigliosamente belle , sempre eleganti e profumano di violetta.

Anche sui paesi poveri c’è molto da dire.

Sono poveri e se lo meritano.

Hanno dissipato le loro  grandi risorse grazie al fatto che sono spesso governati da dittatori corrotti che si sono arricchiti affinchè i paesi ricchi si potessero , grazie a quelle risorse , arricchire ancora di più.  

I paesi ricchi invece grazie alle loro ricchezze sono ubertosi e ricchi di ogni ammaliante tecnologia.

Possono sprecare tonnellate di cibo ed usare l’acqua per pulire i cessi senza preoccuparsi di nulla.

Le loro meravigliose industrie inquinano l’aria e le acque dei fiumi e dei mari e lentamente uccidono l’ambiente dei viventi.

Talora emergono nei panorami di disperazione e di miseria dei paesi poveri leader politici che propongono politiche a favore della classi più povere e più deboli .

A scapito delle grandi ricchezze dei ricchi ovviamente.

Dio ne scampi !.

Subito acuti economisti elaborano complicate teorie che dimostrano che quei leader e quelle politiche porteranno alla rovina quei paesi e quelle classi dirigenti.

Che a causa di essi i poveri non solo non miglioreranno la loro posizione economica ma anzi la peggioreranno fino alla catastrofe.

Ed il barbone che dorme sotto i portici e mangia gli avanzi recuperati nei bidoni dell’immondizia annuisce gravemente: ”E’ proprio così ! Quelle politiche ci rovineranno economicamente” !.

Se i sapienti economisti e i mezzi di informazione che sostengono le loro tesi non bastano su quei paesi poveri con leader e politiche  così pericolose si potrà sempre esercitare l’assassinio, il golpe militare , l’embargo e quant’altro.

Tutti mezzi assolutamente legittimi pur di  evitare che quei paesi cadano in mano a politiche che possano risollevare le sorti dei poveri.

Non sia mai che qualche povero possa sperare di togliere il pane di bocca ai ricchi , pane che essi hanno faticosamente guadagnato con il sudore della fronte dei tanti poveri il cui lavoro hanno spietatamente sfruttato.

 I contenuti istintuali dell’inconscio , si sa, sono brutti , sporchi e cattivi.

Sono piccoli di statura, scuri di pelle  e spesso stortignaccoli.

Dicono cose che nessuno capisce e parlano strane lingue sconosciute ai più.

Sono animati ed agitati dalla stupida pretesa di essere integrati dalla coscienza cui sono geneticamente destinati oltre che da una inesauribile e rabbiosa energia.

I contenuti della coscienza sono invece alti biondi e con gli occhi azzurri.

Sopravvivono sfruttando le energie dell’inconscio e grazie ad esse reprimono  i suoi contenuti istintuali (che come si è detto sono brutti , sporchi e cattivi).

 Anche sugli inconsci c’è molto da dire.

Sono dei poveri  cristi ed hanno ciò che si meritano.

Le loro risorse energetiche vengono costantemente sfruttate dai contenuti dissociati e dissocianti della coscienza ed esse  continuamente nutrono i loro più pervicaci nemici.

La coscienza dissociata, grazie alle energie che sfruttano dall’inconscio, è sempre bella, ricca ed ubertosa.

Può rimuovere e reprimere  senza che nessuno ci abbia nulla da ridire.

Talora qualche contenuto inconscio più energico ed energizzato (di solito qualche componente inconscio di natura sessuale) alza troppo la testa e cerca di forzare la soglia della coscienza .

Subito i colti e gli incliti gridano allo scandalo e dei di svariata natura si alzano sui loro scranni minacciando terribili inferni.

Se tutto ciò non dovesse bastare intervengono dei monumentali complessi di castrazione (praticamente i nazisti) i quali castrano brutalmente ogni insorgente tra gli applausi dei benpensanti.

Non sia mai che qualche povero contenuto inconscio possa sperare di togliere il pane di bocca ai ricchi crapuloni della coscienza dissociata che si sono guadagnato quel pezzo di pane  grazie al sudore della fronte dei tanti poveri contenuti istintuali dell’inconscio stesso il cui lavoro hanno abilmente sfruttato.