Il sognatore va in un castello o palazzo ed in una grande sala nota sul soffitto un acceleratore di rotazione.E’ costituito da un grosso cursore e da due piste sulle quali esso può scorrere. Il sognatore è curioso di andare visitarlo.In fondo alla stanza una scala con gradini molto ripidi e in fondo il cesso.
La grande stanza rappresenta la coscienza del sognatore, coscienza che ha sulla sua parte superiore la coscienza sensoriale o coscienza a specchio.
Questa parte alta della coscienza è l’interfaccia tra la coscienza (e l’ego) e la realtà sensibile, l’ambiente esterno.
A seconda di come si pone l’ambiente parentale infantile nei confronti del bambino o della bambina la coscienza a specchio (riflettendo appunto quell’ambiente) gradua la possibilità della coscienza stessa relativamente alla sua possibilità di crescita rispetto al proprio Sé.
Se l’ambiente è ostile alla crescita “l’accelleratore di rotazione” si porrà a zero ed impedirà l’afflusso alla coscienza dei contenuti del Sé e dell’inconscio.
Se invece l’ambiente è più o meno favorevole a quella crescita ed a quei contenuti “l’accelleratore di rotazione” adeguerà di conseguenza la sua “politica” nei confronti dei contenuti dell’inconscio.
Nel sogno il simbolo “l’acclleratore di rotazione” rappresenta appunto la coscienza a specchio e la sua funzione di organo psichico regolatore nei confronti dei contenuti dell’inconscio a seconda delle condizioni ambientali nelle quali cresce il bambino.
L’altro simbolo interessante “il cesso in fondo alla ripida scaletta” rappresenta la via della rimozione dei contenuti indesiderati verso l’inconscio, una specie di valvola di scarico di sentina.