.               

Nel pezzo di cui al n.855 del 25/11/22 del sito scrivevo di un “teatrino” che si genera nella ben più ampia coscienza dell’osservatore rispetto alla coscienza in sofferenza del soggetto, “teatrino” nel quale i contenuti distorti di quella coscienza vengono spontaneamente emulati.

Allo scopo di apportare in questa “rappresentazione di coscienza emulata” i mutamenti che i significati veicolati dai sogni da transfert (provenienti dall’inconscio del soggetto) richiedono.

Una volta che ciò avviene   sarà il controtransfert a veicolare spontaneamente in quella coscienza in sofferenza i mutamenti necessari.

Ora un sogno rappresenta questo singolare, e prima sconosciuto, meccanismo psichico.

Dice un sogno:”Alcuni lavorano come meccanici in una officina e montano piccoli attrezzi piccoli apparati meccanici che poi portano in un’altra fabbrica, dove lavorano anche là, per inserirli in un macchinario.”

Il meccanismo come sopra descritto è ben rappresentato nel sogno.

Nel “teatrino” la coscienza dell’osservatore monta spontaneamente gli attrezzi ed i meccanismi che saranno necessari alla coscienza del soggetto (l’altro macchinario nell’altra fabbrica) per farla mutare, beneficamente, verso la coscienza del Sé (grazie al controtransfert che veicola in quella coscienza i nuovi significati).

(scritto il 22/12/22)