Il fenomeno che in psicoanalisi viene definito come transfert (vedi tra l’altro “Psicologia del transfert” di C.G. Jung – “Osservazioni su alcuni aspetti del transfert e controtransfert” di A. Carotenuto) è sotteso , è una conseguenza , è un effetto di una forma di comunicazione spontanea , istintiva e del tutto subliminale tra inconsci dei viventi.

Una forma di comunicazione della cui esistenza si comincia a prendere coscienza quando l’inconscio dell’osservatore è completamente sgombro sia dall’accumulo di esperienze rimosse sia dalla maggior parte dei contenuti latenti del proprio Sé.

Le conseguenze di questa forma di comunicazione spontanea si manifestano nei sogni dell’osservatore riferendo in forma simbolica dei contenuti inconsci dell’altro.

E’ possibile che questa forma di comunicazione, si manifesta all’analista che ne sia ancora inconsapevole nella forma proiettiva del transfert , ed è, come quest’ultimo, fondamentale ed utilissima al fine della terapia.

La scoperta, la sperimentazione e la presa di coscienza di questa forma di comunicazione è, allo stato,  sicuramente un ampliamento della conoscenza dell’inconscio.

Non rinnego in merito ora alcune osservazioni di fisica delle particelle delle quali ho riferito relativamente a questa forma di comunicazione .Aggiungerei  anzi che alcune teorie relative all’entanglement quantistico bene si attagliano ad essa.

 

Torna alla home page    Torna all'indice 10 (anno 2014)