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Come è possibile rivivere eventi vissuti nella primissima infanzia diversi decenni fa quando gli "attori" in campo dell’antico ambito familiare sono scomparsi e il o i sopravvissuti hanno ormai diversi decenni in più?.
Come è possibile curare le ferite subite ed il danno da esse prodotte a causa di quelle antiche o antichissime esperienze inconsce per tutti ?.
Si direbbe cosa impossibile ed invece NO.
Come si è più volte osservato tutti più o meno dimenticano tutto tranne l'inconscio.
Ed allora può accadere che un evento esterno portatore di una ferita (rappresentativo dell'antico ambito familiare da decenni e decenni ormai scomparso ) entri nella vita dell’individuo e nel contempo un altro evento , questa volta interno, rappresenti la malattia che quella antica ferita ha prodotto nella infantile psiche.
E accade che la lenta guarigione di quella ferita accompagni la lenta guarigione della malattia.
Un sogno che sincronicamente lo aveva in qualche modo "predetto": ”Una macchia piccola di fuori entra e va a coincidere con una macchia circolare grande di dentro.”
Einstein sosteneva con qualche ragione che "sottile è la mente di Dio"(*) e pur non sapeva e non poteva sapere di cosa è capace l'inconscio.
E tra le due cose , la mente di Dio e l’inconscio , nessuno sa e nessuno può sapere che forse non c’è alcuna differenza o quale possa invece essere il legame profondissimo che li tiene insieme e forse reciprocamente li confronta.
(*) Di questa frase di Einstein esistono diverse versioni tutte più o meno dello stesso senso come per esempio “Sottile è il Signore, ma non malizioso”.