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La “scelta” non scelta imposta agli esseri umani di dissociare sé stessi dalla propria coscienza segrega il Sé ed i suoi contenuti istintuali nell’inconscio nella illusione di separare quella coscienza dalla propria stessa sofferenza implicita in quella segregazione.
Ciò comporta una anestetizzazione temporanea di sè stessi la quale, come tutte le anestesie, prima o dopo cessa il suo effetto e quella sofferenza esonda in ogni modo possibile nel corpo e nella vita.
(scritto il 24/12/22)