L’inconscio del bambino fin da subito, e forse anche da prima di subito, struttura un legame , un collegamento verso il femminile dell’inconscio materno.
L’inconscio della bambina fa lo stesso verso il maschile dell’inconscio paterno.
Legami e collegamenti bilaterali e bidirezionali e talora vengono chiamati anche amore filiale da una parte ed amore materno o paterno dall’altra.
Legami talora potentemente affettivi , potentemente energizzati.
Legami e collegamenti che veicolano comunicazione subliminale , transfert.
Sarebbero nel progetto della natura, almeno nella fase iniziale del progetto di crescita psichica , insieme alla comunicazione sensibile tra genitori e figli , gli strumenti della comunicazione indispensabili a fare da ponte, da by-pass, da agevolatore tra i contenuti dell’inconscio e del Sé del bambino/a e la sua piccola coscienza in formazione
A costruire in poche parole le fondamenta fertili della futura crescita psichica normale.
In una parola l’imprinting infantile.
Del tutto analogo, nei progetti della Natura vivente, a quello che accade tra i felini , i canidi, i Primati e tra ogni animale con S.N.C. sviluppato.
Negli esseri umani c’è un problema.
Quel ponte , quel by-pass struttura nella psiche infantile la stessa strutturazione psichica dei suoi genitori.
Genitore dissociato , figlio/a dissociata.
Genitore castrato ferocemente antilibidico , figlio/a castrata ferocemente antilibidica.
Genitore psicopatico, figlio/a psicopatica.
Certamente l’adattamento psichico finalizzato alla sopravvivenza costruirà durante l’infanzia e l’adolescenza strutturazioni psichiche compensative.
Ma il fondo malato rimarrà là in agguato per manifestarsi quando uno meno se lo aspetta.