La distanza tra la credenza di sé (ciò che la coscienza crede essere l’individuo cioè l’insieme dei costrutti strutturatisi in essa sulla base delle meta-informazioni che l’ambiente parentale infantile le ha inculcato, in altre parole il falso sé) e l’immagine del Sé (cioè l’immagine della totalità dell’individuo nella sua realtà naturale, istintuale , biologica , ecc.) dà la misura della distanza tra livello di psicopatologia latente o conclamata e normalità psichica .
A sua volta l’intensità del disagio dell’individuo e l’intensità dei suoi sintomi ci danno la misura della intensità della spinta che egli subisce inconsapevolmente verso la ricerca di sé stesso.