Nelle varianti migliori di quegli imprinting infantili accade che la coscienza dissociata del figlio/a e le sue corrispondenti radici inconsce diventano delle strutture emulative nelle quali si rispecchia la strutturazione psichica materna (o paterna).

E quelle strutture psichiche  filiali a loro volta si rispecchieranno nelle strutture psichiche dei rispettivi genitori  .

In un eterno rispettivo reciproco rispecchiarsi.

E’ il grande trionfo del Narciso e del narcisismo.

Il quale non godrà rispecchiando la propria immagine nel famoso laghetto ma bensì rispecchiando sé stesso , la propria condizione psichica nella psiche altrui.

L’amore filiale e genitoriale è in quella fase  un potente corroborante, un potente catalizzatore per il realizzarsi di quella condizione.

Ed ancora quell’amore sarà il potente ostacolo che nell’adulto strutturerà resistenze per il superamento di quei complessi.

Tanto potente che l’adulto/a farà una enorme fatica a liberarsi da quei complessi affettivamente così carichi  allo scopo di potere  intraprendere la propria via della liberazione nella direzione della propria crescita psichica, nella direzione di  sé stesso, nella direzione della  sua reale natura.

Se non riuscirà a liberarsi egli allora proietterà quei complessi sulla propria partner o sul proprio partner  il quale, avendo identiche problematiche psichiche , agirà da più o meno amorevole madre o da più o meno amorevole  padre verso il proprio partner.

Ed ancora il Narciso avrà la sua vittoria in quel  continuo reciproco perenne rispecchiarsi .

 

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