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In breve le informazioni genetiche destinate allo sviluppo psichico della coscienza, da coscienza infantile subito dopo la nascita in coscienza via via sempre più adulta fino alla maggiore età (grazie ai sogni ed alla funzione intuizione della coscienza) vengono trasferite sotto forma di significati da quel codice alla coscienza stessa andando ad attivare omologhi significati innati in quei neuroni.
Dopo di che la coscienza si rende conto di appartenere ad un animale bipede dotato di cervello, sentimenti ed emozioni nonchè di profonda umanità chiamato essere umano .
Cioè tipo “il re che si congiunge con la regina” (sic)!.
Dato che OGGI in psicoanalisi si coltivano ancora idee folli, seppur intensamente significative, di antichi alchemici tipo Mago Merlino.
Da quando faccio questo lavoro ho conosciuto solo simboli onirici, intuizioni e significati e non ho incontrato nessun archetipo e nessun inconscio collettivo (altra idea folle ed intensamente significativa tipo quella degli antichi alchemici).
Come detto sopra così dovrebbe avvenire e così invece non avviene.
Perché?.
Subito dopo la nascita le coscienze dissociate dei genitori impongono inconsapevolmente ai rispettivi figli la loro stessa condizione psichica patologica e patogenica attraverso il meccanismo, esso pure patologico e patogenico, dell’imprinting infantile.
Condizione dissociativa che hanno emulato dai rispettivi genitori che a loro volta hanno emulato dai propri.
E così via fino alla notte dei tempi.
(scritto il 25/12/22)
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