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I genitori, senza volerlo e senza saperlo, donano i loro geni ai figli.
E senza volerlo e senza saperlo donano ad essi la loro stessa patologia mentale.
Che a loro volta i rispettivi genitori hanno donato loro.
Dapprima con lo spontaneo riversamento transferale, da parte dei loro inconsci sovraccarichi negli inconsci dei figli.
E poi trasferendo per emulazione spontanea il loro nucleo di patologia mentale alla coscienza dei figli ed infine, nel corso di tutta l'infanzia, con la comunicazione sensibile che continuamente infigge ed infligge in quelle coscienza significati ed informazioni lontanissimi dalla reale natura dei figli.
Con un meccanismo spontaneo chiamato “Imprinting infantile”.
Comune a tutte le specie viventi che nelle altre specie serve per adattare i figli al loro ambiente interiore ed a quello esterno e che nella specie umana invece trasferisce patologia mentale da una generazione all'altra.
(scritto il 09/12/23)