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Attenzione qui inizia una ipotesi intuitiva non verificata sperimentalmente* !.

Iniziata la condizione dissociativa della coscienza dei figli le informazioni genetiche destinate alla crescita psichica, non potendo raggiungere la coscienza a causa della mancata integrazione e sviluppo della funzione intuizione della coscienza stessa, raggiungono organi bersaglio e sovraeccitano gli elettroni degli atomi e delle molecole che compongono quelle cellule.

Quegli elettroni, sempre più numerosi, si allontanano dal loro nucleo acquistando energia e prima o dopo interagiscono con la biochimica della cellula creando disfunzioni, malfunzionamenti, sintomi e patologie.

Se particolarmente energizzati interagiscono con il codice genetico della cellula stessa e le informazioni di cui prima si è detto non potendo generare una nuova vita psichica nella coscienza generano nuove forme di vita nella cellula ed in quelle circostanti :Le neoplasie.

Oppure malattie genetiche di vario tipo o natura.

E’ possibile che il codice genetico raccolga in sé TUTTE le informazioni relative alla storia evolutiva della vita, di ogni forma di vita, sul Pianeta fin dalla nascita della vita stessa su di esso.

Se esistesse una istologia comparata si potrebbe scoprire forse che quelle cellule neoplasiche sono simili ad altre cellule le cui informazioni genetiche sono state riattivate in forma regressiva in quel codice.

Forse simili a cellule di altre specie viventi o che sono vissute sul Pianeta.

Attenzione, qui termina l’ipotesi intuitiva non verificata sperimentalmente !.

Che fare?.

Occorre aiutare quelle informazioni fuorviate dall’imprinting infantile rispetto al loro normale percorso genetico (codice genetico>sogni>intuizione>significati>coscienza) a raggiungere la coscienza del soggetto malato.

Questa tecnica terapeutica si chiama psicoanalisi.

E se praticata da individui coscienti di sé, di funzione intuitiva opportunamente sviluppata e quindi di buona consapevolezza dovrebbe portare da una parte alla mutazione della coscienza del soggetto e quindi alla progressiva regressione dei suoi sintomi.

(*) Questa ipotesi intuitiva, non verificata sperimentalmente, è più ampiamente sviluppata nelle parti di questo lavoro che trattano di fisica quantistica.

(**) Come forse si sarà notato qui non parlo di inconscio. Se si leggeranno le parti che parlano di fisica quantistica si capirà perché.

(scritto il 25/12/22)

 

 

 


 

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