Lo scopo in ogni istante della coscienza è mantenere l’individuo in equilibrio omeostatico con sé stesso e con l’ambiente circostante (perfino nei casi di follia estrema, al netto di danni cerebrali).
Gli strumenti principali per raggiungere questo obbiettivo sono le cosiddette difese della coscienza i cui strumenti principali sono la censura e la rimozione.
Grazie a questi strumenti la coscienza elimina o parzializza gli effetti emozionali degli imput dell’ambiente nonchè i disturbi spiazzanti causati da contenuti dell’inconscio ritenuti, dallo schema ivi strutturatosi nell’infanzia , inappropriati.
Una rappresentazione plastica di queste difese della coscienza è data dalla classica figura della “donna di casa”.
La quale insegue e persegue ogni particella di sporcizia in ogni angoletto della casa mantenendola sempre pulita ed in perfetto ordine.
Ci sono com’è ovvio in questa apprezzabile attività diversi livelli di intensità fino alla mania ed all’ossessione.
E anche questi livelli estremi rappresentano e riflettono condizioni psichiche in atto.