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E’ possibile che la coscienza neuronale abbia tra i suoi neuroni una o più strutture piramidali nelle quali il neurone di vertice consente o nega l’accesso delle informazioni a tutta la struttura.
La terapia analitica e/o l’ampliamento della esperienza consente l’integrazione di uno o più significati del Sé del soggetto in uno o più punti neuronali nei quali quel significato o quei significati sono innati.
Quando, a processo di crescita molto avanzato, viene integrato anche il significato “di vertice” di quella parte della coscienza neuronale (una “porta di accesso” molto significativa quindi si apre) l’intera “piramide” diventa disponibile alla integrazione dei tanti significati del Sé innati nei neuroni che la compongono.
I quali affluiscono a “cascata” in questa parte della coscienza neuronale.
Nel film “Via Castellana Bandiera” di Emma Dante questo afflusso liberatorio di questa parte della coscienza viene rappresentato in una particolare scena del film che segue immediatamente il superamento del blocco del traffico che il conflitto tra le due auto delle due donne impediva.
In quella scena una grande massa di persone discende all’improvviso, lungo la strada prima bloccata, percorrendola a precipizio.
Scena che, a dire di qualche spettatore, ha generato negli stessi incomprensibili (ben comprensibili) paure.
(scritto il 26/12/22)