La coscienza è l’informazione e l’informazione FA’ la coscienza.
L’informazione a sua volta è la front line interiore della esperienza vissuta.
Fin dal momento in cui è attiva sia pure ai minimi livelli la capacità percettiva (sia essa sensoriale o no) fin dal momento dopo la nascita o forse anche prima l’informazione sulla esperienza vissuta comincia a costruire coscienza , comincia a costruire costrutti, i primi mattoni della costruenda coscienza.
Grazie a quei livelli minimi di percezione ed a quelle primissime informazioni ciò che era prima pagina bianca, neuroni vivi ma ancora inattivi , comincia da qui a diventare coscienza.
Ciascuna esperienza vissuta forma la sua piccola area di coscienza che perciò nell’insieme è come l’occhio di una mosca che sembra un occhio solo ed è invece l’insieme di una quantità di piccolissimi occhi che trovano il loro punto di confluenza nella congiunzione finale dei terminali nervosi e nell’immagine che, dai segnali da essi veicolati, ricostruisce il cervello.
Tante numerosissime caselline talune delle quali determineranno, nel bene o nel male ed in molti modi diversi, la vita dell’individuo.