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Il concetto clinico di normalità psichica e mentale si basa sul principio fondante che è NORMALE chiunque sia ben adattato alla situazione sociale quì ed ora.
Quale che sia quella situazione sociale.
Per cui in una dittatura NON è normale che ambisce alla libertà;
In un regime teocratico non è normale la donna che mostri il suo volto;
In un regime omofobo non è normale l’omosessuale;
In una democrazia non è normale il diverso;
E così via.
Mi chiedo:
Un individuo che odi sé stesso al punto di PROCURARSI un cancro alla gola è psichicamente normale?;
Un donna che odi la propria sessualità al punto di PROCURARSI un tumore all’utero è psichicamente normale?;
Un individuo che odia a tal punto gli individui di religione ebraica ed operi per sterminarli è psichicamente normale?;
E coloro che ciecamente realizzano la sua follia nei campi di sterminio sono psichicamente normali?;
E coloro che a distanza di ottanta anni ancora inneggiano ad Hitler ed ai suoi emuli sono psichicamente normali?;
E gli omofobi e coloro che odiano gli ebrei o i neri o quelli del nord o quelli del sud ed ogni diversità sono psichicamente normali?;
E l’individuo di gran successo sociale che umili o bastoni la moglie è psichicamente normale?;
Ed il riccone che odia i poveri e maltratta o affama i dipendenti è psichicamente normale ?;
Ed il bravo ragazzo che uccide la ragazza nel momento in cui lo lascia è psichicamente normale?;
E colui che stupra una bambina è psichicamente normale?:
E colui che stupra una donna adulta lo è?;
E se la droga al fine di stuprarla lo è?;
Ed i genitori di tutti questi esseri che hanno prodotto individui così “NORMALI” sono normali anche loro ?;
Ed i loro nonni?;
Ed i loro bisnonni?;
(scritto il 11/12/23)