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UNO :- Il parco di informazione , consce o meno che siano, viene gestito dalla coscienza secondo le sue regole che sono quelle della logica e della razionalità.
A fronte di questo “parco illuminato” esiste un suo riflesso identico e speculare nell’inconscio (“il parco oscuro”) gestito con regole assolutamente diverse e sconosciute , regole o a-regole (*) che sono proprie dell’inconscio.
I collegamenti tra le informazioni di questo “parco oscuro” e le loro modalità sono assolutamente sconosciute (ma si può ipotizzare essere presumibilmente di tipo quantistico)..
Qualcosa di esse affiora nelle associazioni spontanee che svelano alla coscienza qualcuna , i più superficiali, di quei collegamenti.
Qualcosa affiora nelle misteriose (e ben più profonde) associazioni grazie alla quale la funzione intuizione rende conto alla coscienza del significato dei simboli onirici.
Richiamando la pagina del 1/1/2021 “Omeostasi della energia e della informazione” e le osservazioni descritte nella precedente pagina “Percezione olfattiva” si può pensare che la sovraeccitazione della parte della coscienza percettiva che gestisce la percezione olfattiva , sovraeccitazione dovuta all’odore sgradevole e persistente, attiri a sé un surplus di energia libidica da parte dell’inconscio. Energia che viene sottratta alla memoria dell’appuntamento programmato e ricorrente (era presente nei giorni precedenti e lo sarà nei giorni successivi) , memoria che viene temporaneamente completamente rimossa.
(*) In realtà si tratta di regole e meccanismi che presumibilmente sfuggono alla possibilità di conoscenza della coscienza a causa della reciproca interazione "disturbante" tra osservatore e fenomeno osservato. Parrebbe vigere in questo caso sia il principio di indeterminatezza di Heisemberg sia il principio di complementarietà di Bohr che nel caso specifico potrebbe essere così riformulato:"E' possibile conoscere i significati espressi dall'inconscio (grazie alla funzione onirica) ma non il meccanismo grazie al quale essi possono essere acquisiti (il meccanismo di funzionamento della funzione intuizione)".
DUE: - L'essere capaci di produrre associazioni spontanee dice che esiste tra coscienza ed inconscio un qualche barlume di comunicazione mentre al contrario l’essere completamente incapace nel produrne dice del totale azzeramento di quella comunicazione.
(Cosa le viene in mente relativamente a questo sogno ? - Silenzio penoso ed imbarazzato e completo vuoto mentale.).
L'affioramento di associazioni spontanee dice che nell’inconscio "qualcosa saltella all'indietro" da una associazione all'altra partendo dal simbolo onirico ed infine l’associazione trafila nella coscienza (e quindi nella espressione verbale).
Nel caso della interpretazione intuitiva dei sogni la catena associativa parte invece dal contenuto istintuale inconscio (il cui significato si rappresenta nel simbolo onirico) e sbocca nella coscienza con il corrispondente insigth.
Forse chi sa e capisce molto di fisica quantistica (e quindi non io) e avesse sviluppato una buona funzione intuizione potrebbe da quei meccanismi capire qualcosa di più circa il funzionamento degli atomi e degli elettroni.