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Ce ne sono di tutti i tipi.

Basta lasciare fare alla coscienza dissociata che nulla sa di sé.

Delirano senza saperlo (e come potrebbero) i no vax. i terrapiattisti, i grandi filosofi tipo Nietzsche.

E poi Freud e la sua montagna di deliri iperazionali che ha scritto e che con la psicoanalisi c'entrano poco o nulla, i dittatori preda della loro hybris e del delirio che dà il potere, Jung, il pur grande Jung,  quando si blocca sugli archetipi e sull’inconscio collettivo, con ogni probabilità me stesso quando scrivo di meccanica quantistica.

Le intuizioni spontanee possono fare anche questo.

Sembrano dire cose vere (e magari è proprio così ma è impossibile saperlo) e ti portano (forse) fuori strada.

Con il delirio della mente è così.

Si credono per vere un sacco di cose e invece sono tutte cazzate.

E la verifica sperimentale sulle idee che conferma o smentisce se si tratta di delirio o di conoscenza scientifica che ha un qualche fondamento.

E’ la verifica scientifica, fatta da molti, in tempi diversi, in luoghi di ricerca diversi che fotte gli errori della mente.

La quale quando non conosce falsifica.

Che quando CREDE di sapere e invece non conosce , falsifica ancora.

Siano quelle falsificazioni   prodotte dalla funzione razionale, siano prodotte dalla funzione intuizione, siano prodotte da un eccesso di hybris, siano prodotte da un ego smisurato che crede di avere la verità in tasca (ed invece appartiene solo ad un gran cazzone).

E, forse c'è un campionato mondiale in corso, ciascuna nazione cerca di esprimere il gran cazzone più cazzone di tutti gli altri.

E qualcuno di essi fa stragi e danni e non si sa come fermarlo.

 (scritto il 29/12/22)