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(- Si tenga presente che non esiste e non può esistere un “dizionario” dei simboli. Soccorre qui la definizione che dei simboli dà Claude Levi-Strauss: “I simboli non hanno una significazione intrinseca ed invariabile , non sono autonomi nei confronti del contesto. La loro significazione è anzitutto di posizione” – Da “Il crudo ed il cotto”.
Il simbolo “=” nel contesto seguente significa: Risultato di una interpretazione solo intuitiva)
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Ci sono tre scatolette rettangolari con dentro roba dolce , forse marmellata di cotogne, in parte ricoperte di muffe. Con un cucchiaio si cerca di togliere le muffe.= L’inconscio, la coscienza cognitiva e la coscienza percettiva (sconosciute alla coscienza di questo individuo dissociato e totalmente inconscio di sé.) prima completamente inutilizzate ed ora in corso di riattivazione.
Lanciare il serpente su una mensola vicino al soffitto la quale gira tutta attorno alla stanza = Il Sé va nella coscienza percettiva.
Una donna sta cucendo e si punge di brutto e lancia un urlo di dolore=Un brutto trauma giovanile che ha paralizzato, bloccandola, la coscienza .
C’è una riunione e avvisano che sta arrivando un tsunami.Si sentono in lontananza gli elefanti che barriscono spaventati, ecc.= Una profonda trasformazione di una coscienza grazie ai contenuti del Sé da essa integrati.
Nella stanza c’è un sacco di roba, molta mozzarella ,molti pomodori= Un inconscio ricco di esperienze infantili rimosse e contenuti del Sé mai integrati nella coscienza.*
*) Mozzarelle =prodotti lavorati del latte=Esperienze infantili rimosse;
Pomodori= prodotto crudo della terra= Contenuti del Sé mai integrati.
Nel corpo di guardia del Comando è di guardia uno chef .Ogni tanto pulisce il pavimento con una specie di aspirapolvere.=La coscienza percettiva che continuamente rimuove.*
*) Lo chef= Trasforma il crudo in cotto=Funzione della coscienza percettiva la quale trasforma i segnali nervosi in immagini, suoni, odori, percezioni tattili e percezioni gustative.