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Nel mondo del simbolico, sia esso  quello dei sogni sia quello dei miti, attraversato da elementi di simmetria a partire dallo strutturalismo di Levi-Strauss, risalta l’asimmetria del complesso materno.

Il quale, in assenza di crescita psichica della coscienza, attinge nel seguito della infanzia sia il maschio che la femmina.

Strutturando nelle loro psiche una dipendenza verso la figura materna fantasmatica.

Dipendenza che nel maschio adulto si “attacca” al partner femminile (la figura materna fantasmatica) e nella femmina al partner maschile (ancora la figura materna fantasmatica).

Creando in entrambi una dipendenza reciproca a causa della quale il maschio può essere visto come figura dominante della coppia e la femmina ad esso asservita.

Può intravedersi lo stesso tipo di rapporto e di reciproca dipendenza anche nei rapporti omosessuali nei quali le due figure fantasmatiche possono tranquillamente alternarsi.

Si sottolinea ancora una volta che nel caso il partner femminile cercasse di sottrarsi a quella dipendenza, che può diventare soffocante, sia perché sviluppa un suo peculiare processo di crescita psichica (ed in questo caso sarebbe molto opportuno dare adeguata assistenza psichica al maschio) oppure con una rottura del rapporto da parte del partner femminile le conseguenze potrebbero diventare drammatiche.  

In questi casi, in presenza di potenti complessi di castrazione nella psiche maschile, ciò può indurre reazioni psicotiche anche omicidiarie.

In un caso osservato ciò è stato evitato in quanto alcuni  sogni transferali riguardanti il maschio hanno reso possibile la presa di coscienza di tale impulso psicotico.

                                   (scritto il 13/12/23)

 

 

 

 

 

 


 

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