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I gatti passano più volte davanti ad un anonimo oggetto senza degnarlo di alcuna attenzione.

Se però si muta la forma , il colore o la posizione di quello stesso oggetto esso diventa di colpo oggetto di intensa curiosità da parte di tutti i gatti.

I quali lo annusano, lo scrutano , gli girano intorno , ecc.

I felini sono molto sensibili ad ogni mutamento dell’ambiente reale in quanto ogni mutamento potrebbe essere un pericolo o una risorsa.

Perciò registrano  con attenzione ogni mutamento ambientale e la sua natura allo scopo di mutare l’adattamento della propria coscienza alla nuova configurazione dell’ambiente stesso.

L’individuo affetto da autismo teme e rifiuta ogni mutamento dell’ambiente che lo circonda in quanto la sua coscienza non è in grado di recepire tale mutamento e mutare il proprio adattamento rispetto allo stesso.

E’ incapace di farlo in quanto blocchi e resistenze  impediscono a quella coscienza di mutare.

E nell’insieme questo è uno dei tanti sintomi che definiscono quella patologia.

Ma l’orrore verso il mutamento (e la sua connessione reciproca, l’odio verso la diversità)  sono un sintomo comune a moltissime persone pur definite “sane di mente” .

Individui la cui coscienza  è paralizzata a partire dai contenuti dell’imprinting infantile ed impossibilità a mutare non solo nella direzione della crescita psichica ma in ogni altra direzione possibile.

Perfino il rifiuto ad accettare l’evidenza dei mutamenti climatici potrebbe ben considerarsi un sintomo di tipo autistico, l’avversione verso ogni mutamento,  in individui pur adulti.

Il che dimostra che in certi tipi di opinioni (e si tratta di un campo molto vasto) i contenuti scientifici hanno ben poca importanza nella formazione delle idee (?)  rispetto ai condizionamenti psichici di tipo patologico.