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Tanto per dirla semplice l'interpretazione intuitiva del simbolo onirico è un trasformatore il quale converte l'energia e l'informazione, veicolata da uno o più elettroni che hanno "illuminato" quel simbolo onirico , in significato ed energia libidica la quale va ad alimentare , a nutrire, uno o più neuroni cerebrali.
Si tratta ( o meglio si tratterebbe non essendoci in ciò alcuna verifica sperimentale) di un processo psichico il quale trasforma un quid di energia atomica in un quid di energia libidica neuronale.
Le psicosi sarebbero allora quid di intrusioni di energia “atomica” (basta UN elettrone) , generate da inconsci sovraccarichi , sfuggite al controllo schermante della coscienza dissociata .(*)
Quid di energia il quale NON avendo ancora subito quella benefica trasformazione fa danni nei delicati e complessi circuiti neuronali.
Danni che non sappiamo possano recedere grazie alla terapia o siano invece irreversibili.
I comportamenti psicotici, come TUTTI i comportamenti, metadicono sia di quella energia sia delle informazioni/significati che quelle intrusioni veicolavano.
L'interpretazione intuitiva è , come sempre, il modo per evocare quella possibile trasformazione risanatrice.
Gli eventi reali (sintomi , patologie, ecc.), dolorosi o tragici , nella vita dell’individuo dissociato sono la diversa modalità nella quale si "incarnano" le potenziali intrusioni psicotiche.
(*) In certe culture locali i pazzi vengono rispettati in quanto si crede che essi siano venuti in contatto con la divinità e che la “visione del volto di Dio “ abbia sconvolto le loro menti.